Festival del Legno al gran finale
«Cantù unica capitale del mobile»

L’assessore Ferrari: «Abbiamo battuto tutti i record delle scorse edizioni». E si guarda già al futuro: «Una formula vincente che dimostra la leadership del distretto»

Così come aveva alzato il sipario, due settimane fa, questa sera è stato ancora l’assessore alla Cultura e alle Attività Produttive Matteo Ferrari ad abbassarlo, dando l’arrivederci alla settima edizione del Festival del Legno, nel 2019.

«Abbiamo mostrato a tutto il distretto del legno arredo dove è custodito il vero segreto di questa produzione. L’unica e inimitabile città del mobile è Cantù».

Un’edizione da grandi numeri, che, assicura Ferrari, ha raddoppiato anche quelli dell’anno passato. E il prossimo si punta a fare ancora meglio. Ultima giornata di eventi quella di ieri, con le Botteghe Aperte, i negozi del centro con le serrande alzate, workshop, laboratori e le mostre di questa edizione ancora a disposizione.

La cerimonia di chiusura del Festival del Legno, stavolta, si è trasferita nella ex chiesa della Trasfigurazione, Sant’Ambrogio, e ha avuto come affascinante scenario i suoi spazi e proprio una delle mostre di questa edizione, “Il mondo (è) delle donne”.

Un ambizioso progetto culturale prodotto dall’Associazione “Russia Como”, dalla rivista italo-russa “Ozero Komo” e realizzato dal fotografo Herman Koval.

Come sempre la cerimonia di chiusura del Festival porta con sé le premiazioni. Quella dei vincitori “Shopping &Design. La vetrina è mobile”, iniziativa ormai inossidabile giunta al proprio undicesimo anno. Gli studenti del liceo artistico Melotti chiamati a elaborare il nuovo logo del Festival del Legno, premiati dal presidente della Cassa Rurale Angelo Porro. E il concorso di Street Art, indetto dall’associazione Welcome Cantù con Mia, Colorteca e Krea in collaborazione con l’amministrazione.

La vendita delle opere esposte ha fruttato 2mila euro, devoluti alla S.I.L.V.I.A. onlus. A chiudere, l’esibizione del soprano italo-russo Olga Romanko che ha cantato l’Ave Maria.

Sul giornale in edicola lunedì 15 ottobre l’elenco dei premiati.

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