Mariano e la “Parigi da bar”
«Sarà come il mercoledrink»

L’ex vicesindaco Borgonovo: «L’avevamo vietato, ma questa giunta appoggia l’evento». Replica il sindaco Alberti: «Vogliamo educare i ragazzi, è una sfida che dobbiamo raccogliere»

«Tre anni fa, abbiamo deciso di vietarla, adesso invece c’è addirittura il patrocinio dell’amministrazione comunale». E’ pronto a dare battaglia l’ex vice sindaco Fermo Borgonovo, sulla riproposizione della “Parigi da bar”, biciclettata in quattro tappe che sabato toccherà tre bar (Maw Caffè, Gatto Matto, Il Circolo Pizza e Burger) per concludersi al Parco dei Vivai.

«Qual è il senso del patrocinio comunale? Che valore aggiunto può dare alla città? Intendiamo attirare i giovani in questo modo?- incalza Chiara Pellagatta, capogruppo di Progetto Mariano - Ogni fine settimana leggiamo nelle cronache di ricoveri di ragazzi, anche giovanissimi che vanno vicini al coma etilico e l’amministrazione dà il patrocinio ad una biciclettata alcolica. Ci saremmo aspettati almeno qualche serata educativa, durante la quale mostrare i pericoli, soprattutto per educare i giovani a non abusarne». Chiaro il riferimento a Cantù, al mercoledrink.

«La sfida di questa amministrazione è di fare “educando” - la replica del sindaco Giovanni Alberti - È di far fare ai nostri giovani quello che comunque farebbero lo stesso, a volte senza regole. Il problema non è quello che si fa, ma come lo si fa. E’ l’eccesso che crea danni».

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