Cantù, nuova Tac, raddoppiano gli esami
Ma si allunga anche la lista d’attesa

Fino a 25 indagini al giorno, contro le iniziali 9 prenotazioni in ospedale

La nuova Tac del San’Antonio Abate lavora a pieno regime e anche di più. Tanto che, nonostante si facciano sino a 25 esami al giorno, la lista d’attesa per un’indagine dell’addome o del torace arriva a 62 giorni. Anche questa è la conseguenza del fatto che in via Domea, nei mesi scorsi, sia arrivato un macchinario unico in Italia e tra i pochi in servizio di Europa.

Macchinario inaugurato ufficialmente lo scorso 16 novembre, acquistato grazie alla solidarietà di quanti hanno aderito alla campagna lanciata dalla Cassa Rurale e Artigiana di Cantù, che ha poi triplicato i 75mila euro che erano l’obiettivo della raccolta, fino a raggiungere la cifra necessaria, 230mila euro. Come ricorda la targa sistemata fuori dai locali rinnovati del reparto di Radiologia che la ospitano. Una risorsa preziosa per il presidio cittadino, che ha spinto molti a prenotare le proprie indagini diagnostiche qui. Il quadro emerge dai dati più recenti - di febbraio - delle periodiche rilevazioni relative ai tempi d’attesa per visite specialiste ed esami effettuate dal Sant’Anna.

Ovvio che si allunghino anche le liste d’attesa.Per addome e torace si attendono due mesi, un anno fa al Sant’Antonio Abate erano 36 giorni

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