Cantù, per una volta ladri beffati
Nel portagioie soltanto ago e filo

Colpi a catena nella frazione di Cascina Amata. «Hanno portato via il contenitore, forse pensavano a chissà quale prezioso»

Ladri armati di punteruolo e minacciosi, incontrati sulle scale di casa. Ladri che scambiano un kit per il cucito per gioielli. Ladri vestiti eleganti, sul luogo dove altri ladri hanno già preso di mira. Le segnalazioni dei furti in città, per una recrudescenza riavviata, come ogni anno, all’accorciarsi delle giornate, si susseguono.

In via Monti sono tre le case dove i ladri hanno provato ad entrare. Una volta con successo, al civico 8. Dove poi sono ritornati forse altri malviventi a tormentare di nuovo la famiglia. «Sono riusciti a entrare dalla finestra al piano terra - riferisce Giovanna Cassese - con un piede di porco o con un altro attrezzo hanno fatto forza su un serramento che si è aperto. Sono entrati da lì e sono subito andati in camera da letto. A me hanno aperto non gli armadi, ma i comodini. Hanno preso alcune scatolette pensando di trovare chissà cosa. Invece era il set per il cucito».

Il servizio su La Provincia in edicola domenica 10 novembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA