«Cantù poteva demolirci, bravi i ragazzi a evitarlo»

Tra rabbia e rammarico, il commento di Mecacci, tecnico della Tramec Cento: «Ci mancano pezzi»

È un Matteo Mecacci piuttosto provato quello che commenta il ko della Tramec Cento contro Cantù: «In diversi momenti della partita Cantù ha creato i presupposti per demolirci, andando anche sul +14, ma i ragazzi hanno profuso un grande sforzo per evitare di soccombere e siamo rimasti sempre aggrappati alla partita. In attacco non abbiamo giocato male, anzi abbiamo fatto girare bene la palla trovando tiri anche di qualità. Purtroppo in questo momento ci manca l’impatto difensivo, l’intensità che riuscivamo a mettere fino a un mese fa».

E qui l’allenatore degli emiliani diventa un fiume in piena: «In questo momento ci mancano dei pezzi in settimana, non sono alibi ma dati oggettivi: in settimana non ci si allena, abbiamo diversi infortuni e anche in partita si è vista la condizione fisica precaria di alcuni giocatori. Le rotazioni finali sono state condizionate anche da questo, è una situazione frustrante. Siamo la peggior squadra sotto il profilo dei numeri difensivi, non è mai successo nei miei quattro anni di gestione, ma la situazione fisica complessiva è questa».

L’obiettivo è arrivare al meglio ai playoff: «Chiuderemo al quinto o sesto posto, non mi interessa chi sarà l’avversario. Aspettiamo i playoff, ma la nostra preparazione è ampiamente condizionata. La squadra non è oggettivamente in salute, è motivo di scoramento ma dobbiamo reagire. Speriamo di ricreare l’intensità difensiva che ci ha contraddistinto nella prima parte».

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