Cantù, presentato a Casale il body per i neonati

Curiosità Un’iniziativa di marketing? Detta così, in modo un po’ gelido, suona male e non rende nemmeno l’idea

Un’iniziativa di marketing? Detta così, in modo un po’ gelido, suona male e non rende nemmeno l’idea. Regalare un body con i colori della società a ogni nato sul territorio che verrà registrato da mamma e papà all’anagrafe del Comune di Cantù è un’iniziativa che va oltre i freddi canoni delle stretegie aziendali di promozione. Vuol dire imprimere “canturinità”, dare un segnale di presenza della principale realtà sportiva del territorio, vuol dire anche attenzione. In sintesi, è un’iniziativa bella. E che male non fa.

Ieri sera, prima della partita tra Cantù e Treviglio, è stata presentata la distribuzione dei kit ai genitori dei “nuovi” canturini: in campo una delegazione di Eagles, il capitano Filippo Baldi Rossi e il vicesindaco Giuseppe Molteni. Il ragalo andrà a tutti quei bambini che, da domani, nasceranno e avranno casa a Cantù.

Ogni neonato riceverà un kit negli uffici comunali. Nella scatola troverà un body bianco e blu con i loghi di Eagles, Pallacanestro Cantù e Comune, oltre a e una pergamena di benvenuto. Sarà anche possibile dare l’autorizzazione per la pubblicazione sui social degli Eagles delle foto dei neonati con il nuovo body. La Pallacanestro Cantù regalerà una partita ai nuovi nati e alle loro famiglie.

L’iniziativa non è nuova, ma è sempre apprezzata. Il Calcio Como già lo fa da un anno, l’Atalanta da molte stagioni, mentre il Monza regala astucci agli studenti. Ma gli esempi sono tanti, in Italia e all’estero. Segno che non è una cosa banale.

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