Case nuove troppo care:
è boom di affitti

Contratti di breve e medio periodo, solo in città disponibili 300 appartamenti. Si parte da 500 euro

Per il mercato del nuovo è notte quasi profonda, per quello dell’affitto è l’alba, specie ora - a fine agosto - in vista della riapertura delle università e della partenza dei nuovi contratti di lavoro in Svizzera. Anche a Como - come nel resto d’Italia - le case si comprano senza fretta: il rischio, infatti, è quello di scottarsi con i 7-8 mila euro al metro quadrato.
La soluzione al carocasa? Virare su un mono o bilocale ammobiliato. «I mutui costano cari - spiega Alessandro Rapinese, agente immobiliare comasco - Regna l’incertezza e, in questa prospettiva, il mercato guarda con sempre più attenzione agli affitti». Il mercato dell’affitto - aggiunge Fabrice Quagliotti della Citycom di via Borgovico 163 - «è ripartito nel 2007: i tassi d’interesse troppo alti hanno scoraggiato le persone a chiedere un mutuo».
I prezzi degli affitti variano ma non troppo: generalmente sono alti. «I clienti chiedono soprattutto affitti di breve e medio periodo, preferibilmente case già arredate. Per un monolocale in zona centrale si parte da 500 euro». Poco o nulla la differenza tra mono e bilocale: «Se dovessi dare un suggerimento - prosegue Rapinese dell’agenzia omonima in via Volta 45 - mi orienterei sull’acquisto di un monolocale da affittare». Negli ultimi 2 anni - segnala l’Istat - la spesa per gli affitti è cresciuta in media del 14%. Secondo i dati ufficiali, gli italiani in affitto hanno visto in media il loro canone mensile salire di circa il 14%.

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