«Ciao Tecnoteam, smetto»
L’addio della capitana Bonetti

«Di sicuro per quest’anno. Poi, si vedrà», annuncia, lasciando intendere che se non è un addio definitivo al volley, poco davvero ci manca

L’unico suo rammarico, dopo oltre 18 anni di pallavolo giocata a discreti livelli, è non aver mai calcato i parquet nella massima serie. I numeri, in fondo, li avrebbe anche avuti, tant’è che, dopo l’approdo in A2, è sempre stata tra le schiacciatrici più prolifiche del suo campionato. L’opportunità di salire per giocare davvero («e non sedersi in panchina a guardare le compagne», sorride) però, non è mai arrivata compiutamente, con la cavalcata tra 2012 e 2015 a Monza a rappresentare il punto più alto della sua carriera sportiva. Ora, a 33 anni suonati, Marika Bonetti, capitana e martello della Tecnoteam Albesevolley, ha deciso di fermarsi. «Di sicuro per quest’anno. Poi, si vedrà», annuncia, lasciando intendere che se non è un addio definitivo al volley, poco davvero ci manca perché lo diventi. «Devo portare avanti anche altre cose», continua, pensando alla costruzione di quella famiglia cui, dopo il matrimonio, manca il suggello dei figli. Fino al 2015, la sua vita è stata interamente proiettata alla pallavolo giocata.

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