Bus sovraffollati per gli studenti
Una raccolta firme a Grandate

Si ripresenta il problema del trasporto dei ragazzi al mattino. Già 106 adesioni alla petizione, la società Asf sta facendo rilevamenti

Contro i bus sovraffollati arriva una petizione, a Grandate hanno già firmato in 106. Trovare un sedile libero sui pullman di linea è un problema soprattutto per gli studenti, quando al mattino devono raggiungere gli istituti tecnici e i licei di Como, come il Giovio, la Magistri oppure il Caio Plinio. Capita, l’abbiamo raccontato tante volte, che sul bus non ci sia spazio per tutti, nemmeno in piedi, nemmeno pigiati contro le porte anteriori.

Così le mamme e i nonni devono correre a prendere la macchina per fare la spola per accompagnare a scuola non solo i propri figli e nipoti, ma anche amici e compagni di classe. Questa situazione è molto sentita soprattutto a Grandate perché è il paese quasi al termine delle linee per Como C60 e C62, quelle da Bregnano e da Mozzate.

Spiega una mamma: «Del resto quando passa il bus i ragazzi devono pigiarsi come sardine, alle ultime fermate proprio non c’è spazio. A parte il servizio carente è anche una questione di sicurezza, gli studenti schiacciati contro le porte non vorrei mai finissero per cadere».

«Anche per gli autisti immagino non sia piacevole, fanno salire un numero spropositato di giovani, la responsabilità è loro. Capisco sia difficile far quadrare i bilanci di una società come Asf, ma almeno negli orari di punta una corsa in più non possono metterla?».

Seguono le pagine con le firme dei grandatesi. Asf, l’azienda trasporti, ha preso atto della raccolta firme e fa sapere che ha programmato delle rilevazioni sul servizio nel territorio interessato dai disagi, quindi anche Grandate, per poi valutare eventuali azioni migliorative.

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