Limite a 80, l’autovelox fa strage
Record di una multa al minuto

La Polstrada rileva le velocità nelle gallerie, teatro di incidenti. Monte Olimpino, in tre ore 160 violazioni: tutti superavano i cento all’ora

Gli 80 all’ora restano illustri sconosciuti nell’insidioso tratto di autostrada A9 in corrispondenza delle gallerie di Monte Olimpino, alle porte del capoluogo. E così la scorsa settimana la Polstrada di Como, in poco meno di tre di controlli con l’ausilio dell’autovelox (tre ore è l’autonomia massima dell’apparecchio), ha accertato - in direzione sud (cioè verso la barriera di Grandate) - ben 160 violazioni al codice della strada, in buona sostanza una al minuto. Il dettaglio che fa riflettere è che tutti i verbali si riferiscono a conducenti dal piede pesante, considerato che davanti all’autovelox tutti - è bene rimarcarlo - sono transitati oltre i 105 chilometri orari. I picchi si sono avuti a quota 115 e 118 all’ora.

«Il nostro obiettivo è prevenire comportamenti pericolosi alla guida. Quel tratto di A9 è spesso al centro di incidenti (l’ultimo, un tamponamento si è verificato venerdì pomeriggio, ndr). I controlli mirati proseguiranno anche nelle prossime settimane», sottolinea il commissario capo Filippo Franchi, comandante della Polstrada di Como. Per quanto concerne le targhe delle vetture immortalate dall’autovelox, questa volta quelle italiane hanno superato di gran lunga auto e veicoli con targhe straniere, ticinesi e svizzere in primis. Una differenza sostanziale rispetto a quanto avvenuto lo scorso febbraio, quando in tre distinti servizi, la Polstrada di Como aveva accertato 78 violazioni, la metà delle quali indirizzate ad automobilisti svizzeri.

Sulle 160 violazioni della scorsa settimana, le sanzioni vanno dai 169 ai 680 euro. Si corre a Monte Olimpino, ma si corre anche in un altro tratto di autostrada A9 di frequente sotto i riflettori, quello in corrispondenza dei due autogrill che ricadono sul Comune di Cadorago. Anche lì, in direzione nord (cioè verso la barriera di Grandate, il capoluogo e il valico di Brogeda) l’autovelox non è certo rimasto inoperoso. Le violazioni accertate sono state ben 144, tutte con velocità importanti pur senza raggiungere i picchi dei mesi scorsi, dove si erano toccati anche i 231 chilometri orari. Il limite in quel punto di A9 è fissato a 130 all’ora. La velocità massima rilevata è stata pari a 168 all’ora. A differenza di Monte Olimpino, in questo caso gli automobilisti e più in generale i conducenti svizzeri (in primis ticinesi) hanno totalizzato il maggior numero di violazioni.

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