Como, truffe contro gli anziani
Dieci denunce al mese
«Fenomeno preoccupante»

Festa dei carabinieri. Il comandante provinciale «Tutte risolte le inchieste su tentati omicidi e omicidi». Quante armi sequestrate

Como

«Negli ultimi quattro anni sono stati risolti tutti i casi di omicidio e di tentato omicidio. E di questo voglio dare atto agli ottimi investigatori del comando provinciale». Snocciola numeri e orgoglio, il comandante dei carabinieri di Como, il colonnello Andrea Torzani, nel suo discorso durante la festa dell’Arma in occasione del 203esimo anniversario di fondazione.

Un’occasione che il comandante provinciale ha voluto usare non solo per ringraziare i carabinieri comaschi, ma anche per riaffermare un tema ribadito a più riprese dalle forze di polizia: «Sul piano della criminalità predatoria e dei reati in genere i dati sono da qualche anno in diminuzione. Di contro, è aumentata la sensibilità della popolazione e di conseguenza è cresciuto il senso di insicurezza. Ed è quindi necessario lavorare anche su questo oltre che sulla diminuzione dei reati».

Reati in generale diminuzione, tra uno tra i più odiosi: le truffe ai danni degli anziani. «Un fenomeno criminale in preoccupante crescita - ha ammesso il colonnello Torzani - Le denunce presentate all’Arma nei primi mesi di quest’anno sono già 58. Si tratta di un reato particolarmente odioso: su questo fenomeno abbiamo posto particolare attenzione».

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