Como vuol far pace col Sinigaglia
Ma dovrà fare i conti con il Casale

La squadra, in risalita e in serie utile da tre partite, ha bisogno di ritrovarsi soprattutto nel suo stadio, dove finora ha ottenuto poco

Ritrovare la vittoria in casa per avvicinare le squadre in testa alla classifica. È l’imperativo Como, che affronta il Casale domani al Sinigaglia alle 14.30 - nuovo orario, sarà in vigore fino a marzo -, dopo la convincente vittoria di domenica a Castellazzo Bormida.

Perché il Como, in risalita e in serie utile da tre partite, ha bisogno di ritrovarsi soprattutto nel suo stadio, dove finora ha ottenuto poco, quattro soli punti in tre partite.

E non sorprenda quindi il dato complessivo: su 18 punti in classifica, 11 sono arrivati lontano da Como.

Ma più che sui numeri, mister Andreucci alla vigilia della partita contro i piemontesi ha insistito sulla necessità di rivedere un Como combattivo.

«Mi aspetto lo stesso atteggiamento, la stessa voglia di essere padroni del campo - afferma -. Questo significa essere pronti a tutto, sia nella fase difensiva, sia in quella offensiva: ci è riuscito quasi sempre bene fuori casa, ci abbiamo provato anche a Como ma non sempre ci è venuto bene. Il Casale? Ha ottenuto meno di quanto in realtà meritasse: è una squadra giovane, con alcuni elementi esperti e di valore, e ha una garanzia in panchina come Ezio Rossi».

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