Dalla scelta della casa al finanziamento in sei mosse vincenti

Il continuo rialzo dei tassi non sembra frenare il mercato dei mutui. Secondo i dati di Bankitalia la domanda di mutui, nell'ultimo anno, ha registrato un incremento pari al 20,46%. Comunque qualche effetto cinque ritocchi di fila lo hanno avuto, quale?

Che gli italiani al mutuo variabile preferiscono il fisso. Chi ha puntato sul variabile infatti, nell'ultimo anno, si è visto crescere la rata del mutuo a 5 riprese.

Cosa fare?

Il segreto più importante per chi decide di accendere un mutuo é comparare le offerte, conducendo una piccola indagine di mercato personale sulle migliori “occasioni”. Per un prestito di 200mila euro la differenza tra le migliori proposte nelle due soluzioni (fisso e variabile) può arrivare a 70 euro nei decennali e a 116 euro nei ventennali. In questa categoria non rientrano i prodotti venduti solo tramite Internet che hanno condizioni già in partenza più vantaggiose in quanto azzerano i costi di accensione e di gestione. Al confronto un panel di 30 banche per un finanziamento di importo pari a 200mila euro vince, nel variabile, Bipop con un tasso del 3,9% e una rata di 2.021 euro (10 anni) e 1.207 (20 anni). Nel fisso a 10 anni primeggia Banco di Sicilia (4,7% e 2.092 euro di rata) mentre nei 20 anni si posiziona al primo posto Banca Woolwich (5% e 1.323 euro).

Come si arriva al finanziamento in poche e facili mosse?


1 Individuare la casa.

La ricerca può avvenire tramite i diversi canali. E' sempre bene considerare le seguenti variabili incidenti sul valore dell’immobile:
  • quartiere, stato immobile e appartamento;
  • rumorosità;
  • superficie calpestabile;
  • spese condominiali e opere di ristrutturazione già deliberate;
  • effettivo proprietario;
  • esistenza di ipoteche;
  • correttezza planimetria;
  • scadenza contratto eventuale inquilino.

2 Il notaio.


Al professionista ci si può rivolgere per una prima consulenza sull'immobile (gratuita). Il professionista consiglierà su aspetti civili, fiscali e finanziari dell'intera operazione e darà indicazioni importanti per la scelta del mutuo.


3 Confrontare le offerte.


E’ bene fare un confronto offerte sulle varie condizioni proposte dalle banche. Utile il modello standard Esis (European Standard information sheet ). Da tenere d'occhio soprattutto l'Isc (Indicatore sintetico di costo che viene calcolato considerando il tasso applicato e le spese di accensione e gestione) che permette di comparare i diversi mutui.


4 Scelta del mutuo.


Nella scelta devono essere valutati oltre al tipo di tasso (fisso, variabile, misto) e l’Isc (Indicatore sintetico di costo) anche l’entità della rata mensile (al massimo un terzo del proprio reddito) e la durata del rimborso (ora arriva fino a 30 anni).


5 In banca.


La banca contattata predisporrà il contratto con il piano di ammortamento. Attenzione: spesso é chiesta una commissione per la preparazione della pratica e la perizia tecnica sul valore dell'immobile. Di solito servono 3/4 settimane per la pratica di conclusione del mutuo.


6 Erogazione del prestito.


E' opportuno chiarire quando la somma di denaro verrà accordata, anche se di norma lo é al momento del rogito. In alcuni casi, infatti, l'erogazione é condizionata all'avvenuta iscrizione dell'ipoteca (che a norma avviene dopo circa due settimane dal rogito).

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