Denunciò gli Eurostar rotti
Le Ferrovie lo licenziano

Il macchinista e rappresentante sindacale che raccontò degli incidenti che portarono due Eurostar a "spezzarsi" è stato licenziato dalle Fs: "Ha diffuso dichiarazioni false" sostiene l'azienda. Dura condanna dei sindacati

Prosegue la linea dura delle Ferrovie dello Stato: dopo gli otto licenziamenti di dipendenti accusati di aver fatto timbrare il cartellino a un collega, il giorno di ferragosto è toccato al macchinista e rappresentante sindacale  Dante De Angelis.
De Angelis è stato licenziato "solo per aver dichiarato pubblicamente quello che tutti pensiamo e cioè che lo spezzamento dei due Eurostar a Milano, il 14 e 22 luglio scorsi, è stato un incidente potenzialmente molto pericoloso e un campanello d`allarme che pone con forza all`attenzione di tutti la questione della manutenzione, della progettazione e dei controlli sugli Etr".
"Siamo di fronte ad un vero e proprio accanimento personale nei confronti di chi si occupa di sicurezza - hanno reagito i sindacati - De Angelis, infatti, nel 2006 aveva subito un analogo provvedimento, poi ritirato dalle FS sempre per la sua attività sindacale durante la vertenza dei macchinisti contro il pedale dell`"Uomo Morto".
Per le Fs "il provvedimento non è stato motivato per aver diffuso notizie sull'episodio verificatisi il 14 luglio 2008, peraltro ampiamente noto, quanto piuttosto per avere reso dichiarazioni contrarie alla verità, infondate e pretestuose, sia sulle cause che sugli effetti dell'episodio stesso".

© RIPRODUZIONE RISERVATA