Dolce torna in magistratura
Sarà giudice a Rimini

L'ex pubblico ministero di Como arrestato nel 1994 e poi assolto dalle accuse può rimettere la toga. Il Csm lo ha "ricollocato" in riva all'Adriatico

L'ex pubblico ministero di Como Romano Dolce, finito nei guai nel 1994 e assolto nove anni dopo dai giudici di appello, torna in magistratura. Lo ha deciso lo scorso mese di luglio il Csm, che ha emesso un provvedimento di "ricollocamento in ruolo" e destinato il magistrato protagonista di una discussa amicizia con il sedicente 007 Aldo Anghessa al Tribunale di Rimini. Arrestato quattordici anni fa per un'inchiesta su una serie di operazioni di polizia giudiziaria fittizie, Dolce se n'era andato dalla magistratura scegliendo la pensione. Dopo la condanna in primo grado era riuscito a ottenere l'assoluzione in secondo grado. Da quel momento ha iniziato la sua personale battaglia per poter essere nuovamente accolto in magistratura. Dopo un primo no da parte del Csm, nel luglio scorso ha avuto ragione. A Rimini, Dolce ricoprerà il ruolo di giudice. Probabilmente si occuperà di cause del lavoro, ma potrebbe anche essere incaricato di fare il presidente di un collegio penale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA