Dopo l'auto anche pranzi e telefonini

Sommando chilometri, rimborso spese (pranzi, ecc) e il telefono cellulare si arriva al record di 20.504 euro in dieci mesi dell’assessore lumbard alla Cultura Edgardo Arosio. Parte del leone, comunque, è quella del rimborso chilometrico che si porta via più di 16mila 700 euro.

Va detto che le cifre sono contenute e che la maggior parte degli assessori di Villa Saporiti non ha chiesto nemmeno un euro. Stiamo parlando di Dario Bianchi e Pietro Cinquesanti (Lega), di Alessandro Fermi (An) e dei forzisti Stefano Valli e Simona Saladini. Il rimborso più alto è quello del leghista Arosio (1.113,5 euro). Al secondo posto Francesco Cattaneo (An) con 676,2 euro seguito da Achille Mojoli (FI) con 176.44 euro e Patrizio Tambini (FI) con 51,5 euro. I dati contenuti nel dossier richiesto dalla consigliera del Pd Rosangela Arrighi vanno dal giugno del 2007 all’aprile di quest’anno. Ha speso di più il leghista Edgardo Arosio con 2.638, 09 euro seguito dal collega Dario Bianchi (2.215, 25 euro). Al terzo posto il forzista Ivano Polledrotti (1.672,59 euro) seguito dal collega di partito Stefano Valli (1.663,42). La classifica vede poi Francesco Cattaneo (An) con 1.276,66 euro, Alessandro Fermi (1.118, 94) di An. Sotto i mille euro Simona Saladini di FI (894,97 euro), Achille Mojoli (886,74), Patrizio Tambini (651, 06 euro). Più virtuoso il leghista Pietro Cinquesanti con 551,66 euro.