«È allarme per le truffe agli anziani»

Aumentano i furti nelle abitazioni e le truffe agli anziani, mentre diminuiscono le rapine.

Questa è, in estrema sintesi, il bilancio dell’attività svolta negli ultimi 12 mesi dalla Polizia di Stato, che ieri ha festeggiato il 163esimo anniversario dalla sua fondazione.

È stato il Questore, Michelangelo Barbato, a dare un quadro della situazione della provincia di Como. «Sul fronte della criminalità comune - spiega - si denota una lieve diminuzione, in ambito provinciale, di denunce di furto in genere, anche se si registra un lieve aumento di quelle casistiche che destano un maggior senso di insicurezza nella popolazione, e che accentuano l’allarme sociale, quali i furti nelle private dimore e negli esercizi commerciali. In netta diminuzione le rapine in danno di banche o istituti di credito, mentre restano invariate quelle in danno di uffici postali ed esercizi commerciali, nonché le estorsioni e le truffe informatiche. Malgrado la continua attenzione che le varie articolazioni di questa struttura dedicano al contrasto del fenomeno, sono purtroppo aumentati i casi di truffe agli anziani».

Al termine della cerimonia, sono stati premiati i poliziotti che si sono resi protagonisti di importanti operazioni negli anni passati. Encomio al sovrintendente capo Alberto Bianchetti, al sovrintendente Riccardo Grisi, all’assistente capo Christian Moretti e all’agente scelto Alberto Gizzi. Lode invece all’assistente capo Battista Necchi,  all’assistente capo Roberto Bolla,  all’assistente capo Alberto Scusato, all’assistente capo Corrado Guarisco, all’assistente capo Michelino D’Alterio, all’ispettore capo Mauro Canta,  all’assistente capo Mauro Ghedin, all’assistente Fabio Savoia,  all’agente scelto Fabrizio Pasqualetti, all’agente Vincenzo Santorelli.

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