E l'ora del nuovo iPhone
Jobs rivelerà i segreti

Pronto al debutto il nuovo modello dell'iPhone che funzionerà sulle reti 3G. Il modello sarà presentato dal gran capo della Apple, Steve Jobs. Poi gli operatori italiani annunceranno la data di arrivo anche dai noi del rivoluzionario apparecchio

Scatta l'ora x: lunedì alle 19 in Italia, il numero uno della Apple, Steve Jobs, presenterà a San Francisco, in California, il nuovo iPhone, quello che funzionerà sulle reti veloci 3G.
Poche ore dopo, toccherà agli operatori italiani Tim e Vodafone fare un annuncio sull'arrivo nel nostro paese dell' iPhone, presumibilmente a fine giugno.
Le indiscrezioni sull'iPhone, che punterà questa volta a conquistare le fette del mercato tuttora in mano al leader nei smartphone, la canadese Rim (quella dei Blackberry), sono numerose, e non tutte attendibili. Tra i fatti dati per scontati sul nuovo iPhone c'è, oltre alla possibilità di sfruttare la rete 3G, quella di funzionare come terminale Gps e di sfruttare i server di posta legati al Microsoft Outlook o messaggerie come Aol Instant Messenger.
Tra le ipotesi da confermare spicca quella di una macchina fotografica incorporata da 5 milioni di pixel, una maggiore integrazione con il servizio di posta .mac della stessa Apple, oltre a modelli disponibili in una serie di colori diversi, con memorie (per musica e filmati) di 8 o di 16 gigabite. 
Per il Financial Times gli iPhone verranno venduti a prezzi sovvenzionati dagli operatori telefonici negli Stati Uniti (la At&t), ma anche in diversi paesi europei. Il quotidiano cita la britannica O2, la francese France Telecom, la tedesca Deutsche Telekom, ma non parla nè degli operatori italiani nè della spagnola Telefonica.
Negli Usa l'iPhone (con l'obbligo di un contratto di 2 anni) verrà venduto intorno ai 200 dollari, cioè circa alla metà del prezzo di listino. Verrà scelta cioè una formula analoga a quella applicata per il terminali Blackberry. Si ignora al momento se Tim e Vodafone seguiranno la stessa politica in Italia, in cambio di un terminale "bloccato" (per un massimo di 9 mesi in base alla legge italiana), o se l'iPhone verrà venduto a prezzo pieno. La nuova politica della Apple dovrebbe aiutare la casa di Cupertino a raggiungere l'obiettivo di 10 milioni di iPhones venduti nel 2008.  Ora è circa a quota 5 milioni, con un rallentamento all'inizio di quest'anno (1,7 milioni), dovuto anche al fatto che gli iPhone, in attesa del nuovo modello, erano diventati di fatti irreperibili.

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