Ecco le perle del Lario Estival:
De Sfroos, Jovanotti e... missoltini

COMO - Una città, una provincia, che si affacciano ai mesi caldi promettendo molteplici cartelloni di appuntamenti.
Ci sarà, novità di quest’anno, il festival Como città della musica... vestiti di passione, con i suoi concerti classici, le sue sfilate e anche con la tappa del Safari tour di Jovanotti, il 7 luglio allo Stadio Sinigaglia.
Non si sa ancora nulla di Es.Co, il “contenitore” di Palazzo Cernezzi, che sarà presentato a breve, mentre proprio oggi si alza il velo di mistero sul Festival lago di Como, nato dalla bufera giudiziaria che ha travolto l’assessorato provinciale al turismo, portato avanti senza il patrocinio di quell’ente che, al contrario, ha inteso dare segno di forte discontinuità con tanto di regolare bando di gara che ha premiato un’altra iniziativa: Lario Estival Musicabaret.
Trapelano le prime indiscrezioni, in questo caso: a Cernobbio il Missoltino day 2008 ospiterà la prima data di questa rassegna, il 31 maggio, in un’occasione che vedrà sul palco il direttore artistico, Davide Van De Sfroos, non solo per annunciare tutto il programma nel dettaglio, ma anche per un gemellaggio tra lago e Occitania assieme ai Lou Dalfin. Il gemellaggio con la manifestazione dedicata al gustoso pesce del Lario non è casuale: l’assessorato ai grandi eventi dell’amministrazione provinciale aveva annunciato che ci sarebbero state operazioni in questo senso per valorizzare e promuovere tutte iniziative del territorio, come quelle organizzate, da tanti anni, dall’Unione dei comuni della Tremezzina, come il neonato Premio letterario Antonio Fogazzaro di Porlezza che ospiterà Attenti al gorilla, un omaggio al grande poeta della canzone italiana, Fabrizio De André, il 15 giugno. Con il genovese ha scritto e collaborato un cantautore che resta uno dei punti di riferimento del genere in Italia. Anche Massimo Bubola, fresco della pubblicazione dell’eccellente Ballate di terra & d’acqua, sarà tra i protagonisti, il 19 giugno a Gera Lario.
Prima, il 16, come annunciato Lario Estival toccherà anche il capoluogo con un concerto in piazza Cavour di Giuliano Palma & The Bluebeaters, formazione che dà il meglio di sé proprio dal vivo, in bilico tra pop, ska e un pizzico di swing. Il calendario si snoderà fino alla fine di agosto, culminando il 30, a Bellagio, con un altro nome attesissimo: quel James Taylor Quartet che ha portato l’acid jazz a vette artistiche, ma anche commerciali vertiginose. Un problema, ahiloro, che riguarda principalmente gli organizzatori perché, si sa, il pubblico si limita a scegliere senza interrogarsi troppo sui nomi coinvolti e sugli enti patrocinatori. Risultato: sarà la qualità a fare la differenza, questo è certo, garantendo, probabilmente, un futuro dove si punterà meno sui numeri (ché strombazzare una pletora di appuntamenti di medio/basso cabotaggio contando solo sulla quantità porta alla diserzione del pubblico, gli anni passati dovrebbero averlo insegnato) e più sui nomi.
Alessio Brunialti