Economia: è partita
la crisi annunciata

Camera di Commercio: in affanno la produzione di beni, si salva l'edilizia. Bene il turismo: +7%

COMO Economia, è l’inizio della crisi annunciata ormai da mesi e anche se non tutto va male, quasi tutto peggiora. La produzione di beni è in affanno, si salva ancora l’edilizia, va molto bene il turismo ed aumentano le esportazioni, ma il commercio è in stato di sofferenza e calano i contratti di avviamento al lavoro. «È stato un luglio nero», hanno detto operatori e sindacati prima della chiusura per ferie. Saranno i dati futuri a motivare quest’affermazione; per il momento, sono fermi a giugno i risultati economici forniti idalla Camera di Commercio e raccolti fra gli esponenti di tutte le categorie. Ma conta la tendenza e non è positiva; le previsioni sono pessimistiche. Gli ultimi dati affermano che la produzione ha subìto una frenata nel secondo trimestre 2008 e il risultato di Como è tra i peggiori delle province lombarde, però se i prodotti specializzati sono in flessione del 2,3%, sono invece in crescita del 2% i prodotti di alta tecnologia che, forse, sono meno aggrediti dalla concorrenza estera.I settori in flessione sono tessile, meccanico, gomma – plastica ed abbigliamento. Vanno meglio alimentari, legno – mobile ed editoria, ma calano, in generale, le vendite realizzate sul mercato interno e le aziende. La cassa integrazione, intanto, è aumentata in modo sensibile; il 50% dell’ordinaria si concentra nel tessile; la straordinaria riguarda poche realtà imprenditoriali. L’artigianato: dopo il crollo del primo trimestre, ha attenuato la flessione in primavera e segnali di rallentamento cominciano a manifestarsi in edilizia. Tutto questo rende cauti i consumi: il calo è in corso dagli inizi 2007 e i consumatori  acquistano il necessario. Cresce ancora il turismo:+ 7% tra gennaio e maggio rispetto allo stesso periodo del 2007 e anche se è un po’ “mordi e fuggi”.

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