Evade per amore
della fidanzata comasca

E' fuggito dai domiciliari a Napoli, ha incontrato l'amata, poi è andato a costituirsi al carcere del Bassone

COMO Luigi Migliardi non deve aver mai letto la massima di quel filosofo francese del Seicento che chiosava: «Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce». O, se l’ha letta, deve aver pensato che tutto sommato non gliene importava un granché. Perché quel filosofo ha ragione da vendere. E il 32enne Luigi Migliardi ne è la prova vivente. Per amore l’uomo, partenopeo, è evaso dagli arresti domiciliari della sua casa napoletana, ha affrontato il viaggio fino a Como per abbracciare l’amata e quindi si è costituito spontaneamente direttamente alle porte del carcere del Bassone, nella speranza di poter essere "ospitato" in terra lariana, e di godere in questo modo della vita settimanale della fidanzata. Un piano congegnato con il cuore, ma che la ragione gli avrebbe sconsigliato, visto che entro settembre il 32enne sarà trasferito a Napoli, non più ai domiciliari questa volta.

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