Fini presidente della Camera
Bossi polemizza sul tricolore

Fini è stato eletto nuovo presidente della Camera. Ma le tensioni per la formazione del nuovo governo si fanno sentire e Bossi attacca sul tricolore, mentre "apre" alla collaborazione del centrosinistra sulle riforme

Come previsto: dopo Renato Schifani al Senato, tocca a Gianfranco Fini ad essere eletto presidente dell'assemblea di Montecitorio. Il presidnete di An ha ottenuto 335 voti.
Nel suo discorso, applaudito anche dal centrosinistra, Fini pur rivendicando il suo essere "uomo di parte" che però tutelerà tutti, ha difeso il 25 aprile e il primo maggio come ricorrenze da celebrare  e da condividere, sotolineando come il tricolore è il simbolo di tutto il popolo.
Per Fini questa dev'essere la legislatura  costituente e si è impegnato a far sì che si riduca la frattura fra Nord e Sud.
Ma nella maggioranza le vittorie a Roma di An e della Lega nel voto del 13 e 14 aprile stanno facendo alzare la temperatura per la formazione del governo. E anche se si annunciano tempi stretti, Berlusconi è irritato per le difficoltà che insorgono per far quadrare il puzzle della squadra.
Ma chi non si mostra preoccupato è Umberto Bossi il quale rilancia sulle parole di Fini, ribadendo che il tricolore non è la bandiera della Padania.
E sulle riforme apre al centrosinistra investendo il deputato varesino del Pd Daniele Marantelli del ruolo di "pontiere", suggerendo il suo nome a Massimo D'Alema

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