Furti, due arresti in città
Presa nomade di 13 anni

Interventi della polizia in via Leoni e nella zona di via Scalabrini. La minorenne affidata alle cure del centro di accoglienza di Tavernola

Nuova emergenza furti in città. Le volanti della polizia hanno effettuato due interventi tra la mattinata di sabato e il pomeriggio di venerdì, prima in via Leoni, quindi in via Vandelli, nella zona di via Scalabrini, fermando in tutto quattro persone, due delle quali minorenni.
Si tratta di una coppia di giovanissime zingare, una delle quali neppure quattordicenne e pertanto, a norma di legge, non imputabile. È stata affidata alle cure del centro di accoglienza di Tavernola dal quale, come era prevedibile, è riuscita a fuggire nel corso della notte. Se ne sono perdute le tracce. La ragazzina era insieme a una complice non molto più grande di lei ma che, sulla base degli accertamenti eseguiti al Sant’Anna, i 14 anni dovrebbe averli compiuti. È stata così arrestata e trasferita al carcere minorile Beccaria di Milano, dov’è tuttora rinchiusa. La prassi vuole che, in mancanza di documenti identificativi (e le zingare non ne hanno mai), venga effettuata una radiografia del braccio: in base alle proporzioni e al calibro delle ossa, i medici sono in grado di accertare approssimativamente l’età. Le due ragazzine sono state bloccate dagli agenti di polizia dopo che avevano tentato di intrufolarsi in un appartamento di via Leoni.
Il secondo intervento della polizia si deve alla chiamata di una anziana signora che nel pomeriggio ha contattato il 113 da via Vandelli. Aveva appena visto due persone fuggire dall’appartamento dei suoi vicini trascinandosi dietro un grande schermo tv al plasma. Prima che arrivassero le volanti, i due sono precipitosamente saliti sull’auto di un terzo complice che faceva da palo. Anziché fuggire, questi ha però innestato la retromarcia urtando un altro veicolo in sosta e finendo per attirare ulteriormente l’attenzione.

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