I cani piccoli e "buoni"
ammessi sui treni

Trenitalia ha varato nuove regole per il trasporto di animali sui convogli. Nessun problema per le piccole taglie, per gli altri indispensabili museruola e guinzagli. Off limits invece per le razze pericolose

Arrivano nuove regole per il trasporto dei cani (e dei piccoli animali domestici da compagnia in genere, gatti compresi) sui treni italiani: dal 1 dicembre vagoni aperti gratuitamente per i cani di piccola taglia nell'apposito trasportino (esclusi i "pendolini" Etr 450), a pagamento per i cani di qualunque taglia con museruola e guinzaglio su Intercity, Espressi e Regionali, esclusi gli Eurostar.
Invece i treni resteranno off-limits per i cani di razze ritenute pericolose, in base a un elaborato dal ministero della Salute.
"L'animale non è un bagaglio, ha dei diritti ed in questo modo salvaguardiamo i loro diritti e quelli dei passeggeri", ha detto l'amministratore delegato  di Fs Mauro Moretti presentando la disciplina con i sottosegretari Francesca Martini (Salute) e Michela Vittoria Brambilla (Presidenza del Consiglio con delega al Turismo).
In particolare i cani di qualunque taglia, con museruola e guinzaglio, saranno ammessi sui treni IC Plus, IC ed Espressi, a pagamento, nell'ultimo compartimento (ultimi 6 posti delle carrozze a salone) dell'ultima carrozza di seconda classe. Il posto di fronte al viaggiatore con il cane non è prenotabile da altro cliente. 
Sui treni Regionali sono ammessi i cani di qualunque taglia, a pagamento, sulla piattaforma o vestibolo dell'ultima carrozza con esclusione delle ore di punta del mattino (7-9) dei giorni feriali, salve diverse indicazioni delle Regioni competenti.
Nelle carrozze e cuccette letto sono ammessi i cani di qualunque taglia a pagamento e gli altri piccoli animali da compagnia negli appositi contenitori e gratuitamente, ma solo nel caso di disponibilità dell'interno compartimento. Trasporto gratuito per i cani guida dei ciechi, su tutti i treni e senza vincoli. 
In ogni caso per  tutti i cani ammessi al trasporto l'accompagnatore deve essere in grado di presentare il certificato di iscrizione all'anagrafe canina, secondo la normativa in vigore.
Porte chiuse per i "cani reattivi", le razze pericolose stabilite dal Ministero della Salute. "Questa disciplina è un primo passo verso la creazione di una nuova coscienza animalista - ha  spiegato Brambilla - oggi in Italia una famiglia su tre possiede un animale domestico ed è fondamentale adeguarsi sui trasporti e sulle strutture fondamentali. Per questo stiamo anche preparando per la prossima estate una guida sul tema dedicata ai turisti".

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