I difensori dei Romano: "Cacciate quei giudici"

Strage di Erba, presentata istanza di ricusazione della Corte d'Assise. Il motivo? Aver ammesso in aula la registrazione della voce di Mario Frigerio. Sulla legittimità della richiesta si deciderà a Milano

Un processo senza pace, quello per la strage di Erba. Gli avvocati difensori di Rosa Bazzi e Olindo Romano, dopo essersi scagliati contro il clima persecutorio che si respirerebbe - a loro giudizio - in città, tale da chiedere di spostare il processo altrove, ora si scagliano anche contro i giudici della Corte d'Assise. Ieri mattina gli avvocati Enzo Pacia, Luisa Bordeaux e Fabio Schembri hanno depositato istanza di ricusazione contro giudici togati e giudici popolari chiamati a pronunciare la sentenza a carico dei presunti mostri della porta accanto. Nell'istanza i legali accusano la Corte d'Assise di Como di aver manifestato indebitamente il proprio convincimento sul caso quando, in occasione dell'ultima udienza prima della sospensione per consentire alla Cassazione di pronunciarsi sulla rimessione, ha fatto sentire in aula l'audio della testimonianza raccolta in ospedale il 15 dicembre 2006 e nella quale si sente la voce di Mario Frigerio pronunciare il nome di Olindo. Nell'istanza i legali dei coniugi Romano si lamentano anche della conduzione della raccolta delle prove dibattimentali, soffermandosi in particolare sulla decisione della Corte di consentire ai consulenti dell'accusa Previderè (lo 007 del sangue) e Scola (il medico legale) di rispondere alle contestazioni dell'esperto della difesa, Carlo Torre.
A decidere la legittimità dell'istanza sarà la corte d'Appello di Milano, che dovrebbe pronunciarsi in tempi più brevi rispetto a quelli entro i quali la Cassazione dovrebbe esprimersi sulla rimessione.

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