I vigili: "Irregolarità in via Magni"

Dalla relazione della polizia locale emergono anomalie nel cantiere e nel mirino finisce D'Alessandro

Un uragano ha iniziato a soffiare violentemente sul maxi edificio in costruzione in via Magni e sull’assessore all’Urbanistica, Umberto D’Alessandro. Ma mentre il primo, comunque vadano le cose, resterà in piedi, il secondo rischia di cadere. Lo scorso 31 luglio la polizia locale di Como, su richiesta della commissione urbanistica di Palazzo Cernezzi, ha effettuato un sopralluogo sul cantiere di via Magni dove la società "Iniziative Lariane" sta costruendo un grande complesso residenziale. Il “blitz” ha confermato i dubbi che l’opposizione di centrosinistra e alcuni consiglieri di maggioranza avevano sollevato a luglio, quando D’Alessandro presentò la delibera (poi bocciata) per approvare la variante urbanistica che avrebbe autorizzato alcune modifiche al progetto. "La verifica effettuata alla presenza del geometra Minotti Renato – si legge nella relazione datata 8 agosto e allegata al verbale della polizia locale – ha permesso di accertare le seguenti difformità rispetto alle soluzioni progettuali della Dia (denuncia d’inizio attività, ndr)". Segue l’elenco delle incongruenze riscontrate. L’opposizione ora chiede senza esitazioni le dimissioni di D’Alessandro che nella seduta del 21 luglio assicurò: "Della variante non è stato fatto niente".

© RIPRODUZIONE RISERVATA