Il caso del Villa Park
finisce in Procura

Il comitato dei cittadini chiede una verifica dei reati sulla conduzione dei lavori, tutti ancora incompiuti. «L’area è pericolosa: bisogna muoversi in fretta». Ma parlare con le aziende è praticamente impossibile

Il caso del Villa Park, il complesso residenziale e commerciale in centro paese, non ancora ultimato dopo 20 anni, che conta un centinaio di appartamenti più negozi e uffici, finisce in Procura.

I residenti si sono riuniti in un comitato e qualche giorno fa hanno depositato alla Procura della Repubblica la richiesta di verifica sulla sussistenza di reati circa la conduzione dei lavori del piano attuativo e la loro incompiutezza. «Non si capisce se questo sia un cantiere o un condominio - commenta Augusto Grosso, portavoce del comitato di cittadini che hanno sottoscritto la petizione per far fronte allo stato di degrado del Villa Park, il piano attuativo chiamato sulle carte PP8 - lo stato in cui versa l’area è pericolosa per tutti, bisogna muoversi e fare qualcosa, senza attendere altri 20 anni».

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su LA PROVINCIA di MERCOLEDÌ 5 febbraio 2014

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