Il Comune stringe la borsa:
allarme nello sport comasco

All'esame del consiglio comunale alcuni "tagli" per le attività sportive cittadine. Enzo Molteni, presidente della Canottieri Lario, è preoccupato: "Atteggiamento incomprensibile"

Diventa sempre più corta la coperta per lo sport comasco. Nel consiglio comunale di lunedì 14 aprile per l’approvazione del bilancio di previsione 2008 e pluriennale 2008/2010, infatti, sono in discussione alcuni tagli per le attività sportive cittadine.
Due gli emendamenti presentati per l’approvazione. L’emendamento numero 19 del consigliere Vittorio Mottola che chiede di togliere 200 mila euro dal capitolo 4060 del bilancio 2009, che riguarda la manutenzione straordinaria degli impianti sportivi, per stanziarli sul nuovo capitolo: fognatura nera della strada via al Roccolo. L’altro, l’emendamento numero 26, presentato dal consigliere Claudio Corengia, non solo per il bilancio dell’anno in corso, ma anche per il triennio 2008/2010, concerne il trasferimento di 25 mila euro per il trasporto pubblico studentesco, reperendo il corrispettivo da tre stanziamenti in atto: 15 mila euro dai servizi sociali, 5 mila dallo sport (nel caso specifico i contributi alle società sportive cittadine) e 5 mila dal decentramento. La questione ha messo in allarme il mondo sportivo comasco, del quale si fa interprete Enzo Molteni, presidente della Canottieri Lario, sicuramente una delle società che gestisce il maggior numero di atleti, con i risultati mondiali a tutti noti. «È un comportamento incomprensibile - attacca Molteni - quello che l’amministrazione comunale sta assumendo verso le società sportive. Non bastava la sempre progressiva riduzione del budget a favore dello sport. Adesso vogliono ridurre ulteriormente i già esigui contributi che vengono assegnati a per la gestione delle attività, non solo agonistiche, ma soprattutto promozionali».
Gianfranco Casnati

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