Il vescovo sulla crisi: «Soluzioni da costruire»

Monsignor Coletti ha incontrato sindacalisti, imprenditori e lavoratori. Ai comaschi: «I timori e le speranze di ciascuno devono essere condivisi»

Fulcro del Natale e del suo messaggio, secondo il vescovo di Como, è «l’attenzione autentica per la persona, con cui, specie nelle situazioni di difficoltà, si vuole condividere un tratto di strada, facendo propri e cercando di condividere i timori e le speranze di ciascuno». In tal senso proprio le festività natalizie, con la serie di ritualità inerenti  alle responsabilità pastorali di monsignor Diego Coletti, hanno aperto una strada per un giudizio sulla realtà sociale e per un sistematico confronto sui temi più caldi e attuali. In particolare la crisi sul fronte economico e occupazionale ha sollecitato  il vescovo che nei giorni scorsi, incontrando alcuni  rappresentanti del mondo sindacale, ha comunicato  l’intenzione di stabilire contatti regolari per lo scambio di notizie e di collaborazione. Nella stessa occasione d’augurio Coletti ha infatti auspicato «che sia la prima di una serie di riunioni periodiche che mi aiutino ad essere informato, per esercitare meglio la mia responsabilità, nel rispetto delle competenze, sull’andamento della situazione. Uno scambio di informazioni ed esperienze per aprire gli orizzonti e capire qualcosa di più dei valori in gioco. Sono preoccupato perché si percepisce un clima generalizzato di sfiducia e paura: oggi, al contrario, c’è bisogno di dialogo, chiarezza e speranza». Un passo importante, in tempi di crisi, sul fronte dell'impegno socio-economico.

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