Impennata dei prezzi: Varese al top
Como, a sorpresa, è all’ultimo posto

Lo sostiene una rilevazione effettuata dalla Camera di Commercio di Monza, con il coordinamento scientifico di «Ref-Ricerche per l’economia e la finanza»

Fare la spesa a Como? Costa meno che nel resto della Lombardia. Lo sostiene una rilevazione effettuata dalla Camera di Commercio di Monza, con il coordinamento scientifico di «Ref-Ricerche per l’economia e la finanza». Prendendo in considerazione un “carrello della spesa” con venti prodotti di uso quotidiano (dal pane alla pasta, al caffé ecc.), l’indagine rivela che in sei mesi il costo della spesa è cresciuto del 2,3% in Italia e del 3% in Lombardia. Ma spiega anche che, a Como, oggi i cittadini spendono il 5,8% in meno rispetto alla media regionale, tanto che il capoluogo lariano figura all’ultimo posto nella classifica dei rincari, con “solo” un +2,7% negli ultimi sei mesi (pari ad un incremento della spesa media annua di una famiglia di 53 euro). Se Como risulta dunque la città lombarda più economica, è invece superiore alla media regionale il costo della spesa a Varese (+6%), così come a Monza (+3%) e a Bergamo (+3%), mentre Brescia è sostanzialmente in linea con il dato medio regionale. L’aumento della spesa media di una famiglia a Bergamo è stimato in 93 euro all’anno, seguono quindi Varese (con 79 euro in più all’anno), Brescia (65 euro in più all’anno), Monza (57 euro in più all’anno).

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