Inchiesta sui furti a Malpensa
E' maxi-assoluzione per 44

Colpo di scena al processo a 44 accusati di furto e ricettazione di merce sparita a Malpensa:per tutti è scattata l'assoluzione L'inchiesta era nata nel 2004 e aveva portato a filmati di dipendenti e perquisizioni nei locali e negli armadietti. Per i giudici l'accusa non è riuscita a provare la reponsabilità degli accusati e la merce sottratta non aveva valore commerciale

Assolte con formula piena 44 persone finite sotto processo a Gallarate, accusate di furto e ricettazione perchè avrebbero rubato nei magazzini Sea di Malpensa, dai trolley dei prodotti duty-free custoditi sugli aerei.
Il processo era cominciato il 6 ottobre 2005  nato dall' inchiesta della Procura di Busto che era sfociata nel febbraio 2004 nell'operazione chiamata "Topi a teatro". Operazione che aveva portato a 32 arresti, perquisizioni nei locali e armadietti dei dipendenti della Sea addetti ai bagagli, nelle loro abitazioni e in quelle dei loro parenti ed amici. Le persone intercettate e filmate erano state 162 e gli indagati, complessivamente, 114.
I 44 imputati assolti  fanno parte di un gruppo di 69 rinviati a giudizio solo per furto e ricettazione, la cui posizione era, sin dall'inizio, più defilata rispetto ad altri indagati. Di questi 69, fra dipendenti Sea, addetti alle pulizie e familiari, 22 avevano chiesto di essere processati con rito abbreviato, altri 3 invece avevano patteggiato: per tutti sono state emesse condanne a un anno di reclusione in media per ciascuno.
Ora invece la maxi assoluzione, "perchè il fatto non sussiste": in dibattimento non sono infatti emerse prove decisive per sostenere la responsabilità degli imputati. In più la merce che, per l'accusa, avrebbero sottratto non aveva alcun valore commerciale: salviette umidificate per pulire le mani, rasoi, dentifrici e spazzolini di quelli usati sugli aerei, piatti di carta, pacchi di pasta e altra merce analoga.

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