Italia-Svizzera: confini mobili
Seguiranno le mutazioni dei ghiacciai

L'effetto serra cambierà anche i confini tra Italia e Svizzera. Infatti grazie a un protocollo d'intesa, la linea che separa i due Paesi  lungo il tratto alpino sarà considerata mobile in quanto dovrà adattarsi ai mutamenti dei ghiacciai che in questi anni si sono alterati in modo significativo

Diventeranno mobili i confini alpini tra Svizzera e Italia. La linea divisoria, che "coincide con la cresta dei ghiacciai" potrà seguirne i "naturali e graduali cambiamenti" - conseguenza di fenomeni naturali come l'erosione o l'alterazione di ghiacciai - e quindi sarà considerata "mobile".
E' una delle disposizioni che verranno introdotte, nell'ambito del complesso degli accordi italo-svizzeri sul confine comune, dallo Scambio di Note perfezionato alla Farnesina dal segretario generale del ministero degli Esteri Giampiero Massolo e il suo omologo svizzero Michael Ambuehl.
L'intesa faciliterà i lavori di definizione e informatizzazione della linea di confine, che erano stati avviati da una Commissione bilaterale, tenendo conto di una delle conseguenze più visibili del cambiamento climatico, ossia il progressivo scioglimento dei ghiacciai alpini.

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