Jobs (Apple) torna e non rassicura:
"Ho qualcosa di più di un'infezione"

Il cuore e l'anima di Apple, Steve Jobs è tornato a farsi sentire con uan telefonata in cui ha negato una recidiva del tumore che ebbe al pancreas, ma ha detto di avere qualcosa di più di un'infezione. Gli investitori tremano per il destino della società

Le condizioni di salute di Steve Jobs non sono critiche, anche se il fondatore e amministratore delegato di Apple è alle prese con qualcosa di più di una "semplice infezione".
La ha rivelato lo stesso Jobs in una telefonata al New York Times, specificando di non essere in pericolo di vita e che il tumore al pancreas per cui è stato operato nel 2004 non è ritornato. Il pioniere dell'informatica ha però chiesto ai giornalisti di mantenere la conversazione "off the record", e quindi di non rendere pubblica la natura esatta della sua malattia.
Il tema della salute di Jobs era tornato sotto i riflettori in giugno, dopo che il manager era apparso emaciato e pallido nel corso dell'annuale conferenza degli sviluppatori software di Apple. Alloro si erano immediatamente diffuse voci che il cancro fosse ritornato. L'attenzione sulla è tornata poi d'attualità questa settimana dopo l'annuncio degli utili del terzo trimestre di Apple, con gli investitori sempre più impazienti di conoscere le condizioni di salute di Jobs.
"La salute di Steve è una questione privata", ha risposto il portavoce di Apple Steve Dowling, lasciando molti a domandarsi se sia veramente così per una società che forse più di ogni altra si identifica nella figura del suo amministratore delegato. "Apple è Steve Jobs e Steve Jobs p Apple", ha detto l'analista Charles Wolf, "Il titolo perderebbe oltre il 25% se dovesse lasciare la società inaspettatamente".

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