La Caritas: "Il dormitorio resti in via Grossi"
Cattaneo: "A Prestino soluzione temporanea"

Bernasconi: «Sbagliato portare i senzatetto fuori città, così si nasconde il problema». L'assessore: «La decisione definitiva a maggio»

La decisione della giunta di trasferire il dormitorio invernale dall’attuale sede cittadina di via Grossi alla struttura di Prestino, in via Sacco e Vanzetti, non convince la Caritas. Il direttore, Roberto Bernasconi, non nasconde il disappunto: ««Non ci piace l’idea di voler portare fuori, lontano dal centro, le persone senza fissa dimora. La struttura di via Grossi tutto sommato andava bene. Ho l’impressione - continua - che qualcuno pensi di risolvere il problema del disagio sociale nascondendolo. Queste cose accadono solo a Como...».  Ma, intanto, ieri l’assessore ai Servizi sociali Francesco Cattaneo (An) ha spiegato che quella di Prestino è «solo una scelta temporanea. La vera destinazione sarà decisa a maggio». Una vera doccia fredda per la Lega Nord in consiglio comunale. Infatti, il Carroccio esultava perché la struttura di via Sacco e Vanzetti non è stata adibita a centro di accoglienza per ex carcerati e immigrati.

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