La crisi non ferma i regali
Anche lunedì negozi aperti

Ieri (domenica) pienone in città murata e nei supermercati. Di moda l’oggeto utile
Primavesi (Confcommercio): «Situazione migliore di come viene dipinta»

«La crisi? C’è, ma è meno drammatica di quanto si sente dire». È l’opinione dei negozianti comaschi che, al termine della prima “vera” domenica di shopping natalizio, mantengono un moderato ottimismo. Ieri, d’altra parte, il centro storico è stato preso d’assalto da centinaia di persone. Pochi turisti, ma tante famiglie che si sono concesse una passeggiata e qualche acquisto: «Nessuno fa follie, quest’anno puntano tutti sul regalo utile – commenta il presidente di Confcommercio Giansilvio Primavesi – C’è molta attenzione da parte dei clienti, ma per ora non registriamo il tracollo che qualcuno aveva previsto». Le serrande dei negozi, peraltro, resteranno alzate anche oggi: «Credo proprio che apriranno tutti – afferma il presidente lariano di Confesercenti, Sergio Ferrario – Comportarsi diversamente avrebbe poco senso».
Uno dei regali più gettonati, almeno a giudicare dalle prime giornate di shopping, è la macchina per fare il pane in casa: «Meno “scena” e più sostanza, mi sembra che sia questo lo spirito del Natale 2008 – conferma Primavesi – I colleghi mi dicono che la gente preferisce regali meno originali ma più pratici». Con un occhio al portafogli: «Registro qualche titubanza in più rispetto agli ultimi anni, sicuramente si spenderà un po’ meno, ma non mi sento di fare previsioni nere. I conti si tireranno alla fine e per ora il calo non è stato drammatico – dice il numero uno dell’Upcts – I parcheggi sono tutti pieni, la gente non manca. Piuttosto, ho notato un calo sul fronte turistico – continua Primavesi – Gli stranieri quest’anno sono proprio pochi».

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