La crisi travolge la Honda
Dà l'addio alla Formula1

Entro fine 2008 la Honda darà l'addio al settore delle corse della Formula1. L'annuncio è ufficiale ed è motivato dalla crisi che ha travolto il settore dell'auto. Il risparmio per la casa nipponica sarà di 420 milioni di euro.

Adesso è ufficiale: la Honda dice addio alla F1 con effetto immediato. Lo ha annunciato a Tokyo il presidente di Honda Motor Takeo Fukui durante una conferenza stampa. Piuttosto emozionato, il massimo dirigente ha detto: «Abbiamo deciso di dover abbandonare tutte le attività legate alla F1: nel 2008 è stata la nostra ultima partecipazione. Questa decisione difficile è stata presa alla luce del deterioramento dell'industria dell'auto a livello globale, colpita prima dalla crisi dei mutui subprime e a causa della recessione delle economie mondiali. Credo che entro cinque anni la storia dimostrerà che abbiamo preso una buona decisione». Fukui ha poi escluso la possibilità che la Honda possa restare come fornitore di motori: «Si tratta di un ritiro totale». David Butler, responsabile del marketing della Honda, ha scritto una lettera a sponsor e partner del team confermando che ci sono trattative in corso per trovare acquirenti. «È con dispiacere che vi scrivo per informarvi che a Tokyo la Honda Motor Company ha annunciato che metterà un termine a tutte le attività in F1 alla fine della stagione 2008. Stiamo valutando il futuro. L'amministratore delegato Nick Fry e il direttore sportivo Ross Brawn sono profondamente implicati nel cercare di garantire un futuro al team. Abbiamo delle grandi aspettative per il 2009». E sembra che ci sia già uno sbocco. Proprio Fry ha infatti annunciato che «nelle 12 ore successive all'annuncio già tre persone si sono dette interessate a comprare il team».

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