L’arte diventa atto di fede
A 82 anni decora Santo Stefano

Luigi Busnelli ha realizzato l’agnello del tempietto della chiesa marianese

«È una passione inesauribile quella che mi fa andare avanti»

Da sessant’anni, da quando ha finito gli studi nel 1953, Luigi Busnelli svolge la professione di scultore nel proprio laboratorio di via Luigi Rho a Meda.

È lui ad avere realizzato l’agnello mistico installato nel tempietto sopra il tabernacolo, l’opera d’arte che splende sull’altare della chiesa di Santo Stefano.

Com’è nata l’idea e quanto è durata la lavorazione? «Da me – racconta l’artista medese – è venuto personalmente il prevosto di Mariano, don Luigi Redaelli, proponendomi il tema. Gli ho disegnato tre bozzetti e lui ha scelto il bellissimo agnello che ora tutti possono ammirare in chiesa».

«Quanto alla tempi di realizzazione, nel giro di due mesi sono riuscito a consegnare la composizione grezza, derivata dal blocco di legno in tiglio, fornitomi da un falegname, pesante quasi un quintale, alto 1,25 metri e largo 90 centimetri, che poi è stata rifinita per la parte decorativa in gesso bianco e polvere d’oro dall’insegnante Luigi Buraschi e dall’artigiano Luigi Tanzi».

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