Lavori stradali, l’appalto padano finisce al Sud

Un’azienda di Messina sbaraglia la concorrenza. Ditte lariane escluse dalla gara in Provincia

Appalti pubblici comaschi, sulla ruota della fortuna esce una ditta di Messina, proprio nei giorni in cui il ministro Umberto Bossi attacca gli insegnanti del Sud nelle scuole del Nord. Ma al di là dei “napoletani a Milano”, immortalati nel famoso film di Eduardo De Filippo, sarebbe potuta uscire anche un’impresa di Cosenza o una società di Bolzano e, perchè no, anche un nome comasco o canturino o menaggino.
A volte capita anche al Lotto che esca un numero atteso da sempre e il procedimento delle gare per i pubblici appalti è più o meno simile a quello di una riffa, come si chiamano le lotterie nei paesi, esito affidato alla sorte.
È una storia già scritta più e più volte: l’amministrazione provinciale e precisamente l’assessorato ai Lavori pubblici ha indetto una gara d’appalto per lavori di manutenzione straordinaria dei ponti, delle opere d’arte (cioè dei vari manufatti relativi) e delle pertinenze stradali. Ha vinto una Spa siciliana, come i lavori sulla «Lariana» erano stati aggiudicati ad una ditta di Crotone che li aveva appena cominciati, per citare un esempio. O come sono tuttora nel marasma i lavori per il completamento dell’Università in via Valleggio: fallita una ditta del sud, sono stati riappaltati a una ditta di Torino, la quale avrebbe problemi gravi a riprenderli? Sono in corso accertamenti sul punto.
Maria Castelli

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