Manzetta sfugge al macello:
ripresa e abbattuta

L'episodio è accaduto a Carbonate. L'animale - una "garonnese coraggiosa" di due anni - ha preso a testate recinzioni e steccati riuscendo a dileguarsi. Ritrovata dopo un giorno, è stata abbattuta

CARBONATE - Una manzetta in fuga per la libertà. Una "garonnese coraggiosa" bianca di due anni, sei quintali di peso, ha preso a testate recinzioni e steccati, riuscendo a darsela a zampe in un campo di granoturco prima e nei boschi dopo martedì l’hanno cercata per tutto il giorno il proprietario, cacciatori, vigili del fuoco e carabinieri ma nessuno è riuscito a rintracciarla nella boscaglia fra il Comasco e il Varesotto. Da teatro a questa scena ha fatto lunedì dalle 6 del mattino l’azienda agricola di Teodoro Aggi in via Dante Alighieri a Carbonate. «La stavamo facendo salire sul camion del macellaio - ci ha raccontato lo stesso signor Teodoro - ma quella bestia lì di andare al macello non aveva nessuna voglia e si è messa a scalciare». È stata poi ritrovata e abbattuta martedì pomeriggio. La manzetta - ricercata da polizia locale, carabinieri, vigili del fuoco e pure dall’Asl - era nella campagna nei pressi del campo sportivo di Locate: a premere il grilletto è stata una guardia venatoria, sul posto però erano presenti anche i carabinieri di Mozzate.

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