Mercato Cantù, il punto: Cesana, Burns e tre rinnovi pesanti

Mercato Dopo un’attenta riflessione, alla fine, ha prevalso la linea della continuità, con l’intervento decisivo del presidente Roberto Allievi

Cambiare strada? Il primo interrogativo di Cantù era sull’allenatore. Dopo un’attenta riflessione, alla fine, ha prevalso la linea della continuità, con l’intervento decisivo del presidente Roberto Allievi. Chiusa la questione tecnica – compresi gli addii agli assistenti Max Oldoini e Ugo Ducarello e l’arrivo di Devis Cagnardi da Agrigento – la società si è buttata sui giocatori.

Con precedenza assoluta agli italiani e alle scelte in termini di conferme e nuovi arrivi. Oltre ai due stranieri Dario Hunt e Roko Rogic, Cantù ha rinunciato a capitan Matteo Da Ros e Giovanni Severini. Due gli atleti sotto contratto: Francesco Stefanelli e Filippo Baldi Rossi. Ma da Verona il pressing su Stefanelli si è fatto asfissiante e Cantù l’ha liberato.

Il primo “colpo” – non era scontato – Cantù l’ha messo a segno con la conferma di Stefan Nikolic, appetito da molte piazze. Poi è stato il turno di un ritorno eccellente: Christian Burns, uno che a dispetto dell’età – 37 anni – è in grado di dare energia alla squadra.

Poi è stato il momento di un altro arrivo, quello di Luca Cesana: un ritorno, anche in questo caso, perché il tiratore di Albavilla è cresciuto nel vivaio canturino e aveva anche già debuttato in A e in Eurocup, giovanissimo. Altra operazione non semplice, la conferma di Lorenzo Bucarelli. E nel prossimo roster ci sarà ancora Nicola Berdini, svincolatosi dalla Reyer Venezia.

Merita un capitolo a parte la conferma di Filippo Baldi Rossi. Trapani era certissima di poterlo prendere. Operazione fallita: Cantù ha resistito, il giocatore anche. Capitan futuro?

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