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Giovedì 23 Ottobre 2008
Mezzogiorno di paura:
rogo in una casa a Binago
L'incendio in vicolo Colombo dove sono intervenuti sei mezzi dei vigili del fuoco: una famiglia sfollata e danni ingenti
BINAGO - Tetto in fiamme, “sfollata” una famiglia. Paura, oggi poco prima di mezzogiorno, in vicolo Colombo a Binago, dov’è scoppiato un incendio in una palazzina abitata da tre famiglie. Nessun ferito, né intossicato. Tutti i residenti - tranne una donna - erano fuori casa, quando il rogo è divampato.
L’incendio sarebbe stato originato da cause elettriche accidentali. Ancora da accertare con precisione da dove sia partito; alcuni testimoni hanno riferito di aver visto le fiamme propagarsi dall’antenna. La tempestività dell’allarme e l’intervento dei vigili del fuoco ha evitato conseguenze peggiori. La palazzina non è stata compromessa dal rogo, a eccezione della copertura: oltre 250 metri quadrati di tetto sono stati distrutti dal fuoco, un’altra consistente porzione è stata scoperchiata per il rischio di crolli. Nessuno dei tre appartamenti è stato dichiarato inagibile; neppure quello al secondo piano, che ha comunque riportato danni da fumo e acqua.
Massiccio dispiegamento di mezzi. Sono intervenute sei squadre di vigili del fuoco – da Como, Cantù e dai distaccamenti di Appiano e Lomazzo – con due autobotti, tre autopompe e un’autoscala. Una ventina di vigili del fuoco ha lavorato alacremente: un’operazione durata una quarantina di minuti, proseguita fino al primo pomeriggio per mettere in sicurezza l’edificio.
L’incendio sarebbe stato originato da cause elettriche accidentali. Ancora da accertare con precisione da dove sia partito; alcuni testimoni hanno riferito di aver visto le fiamme propagarsi dall’antenna. La tempestività dell’allarme e l’intervento dei vigili del fuoco ha evitato conseguenze peggiori. La palazzina non è stata compromessa dal rogo, a eccezione della copertura: oltre 250 metri quadrati di tetto sono stati distrutti dal fuoco, un’altra consistente porzione è stata scoperchiata per il rischio di crolli. Nessuno dei tre appartamenti è stato dichiarato inagibile; neppure quello al secondo piano, che ha comunque riportato danni da fumo e acqua.
Massiccio dispiegamento di mezzi. Sono intervenute sei squadre di vigili del fuoco – da Como, Cantù e dai distaccamenti di Appiano e Lomazzo – con due autobotti, tre autopompe e un’autoscala. Una ventina di vigili del fuoco ha lavorato alacremente: un’operazione durata una quarantina di minuti, proseguita fino al primo pomeriggio per mettere in sicurezza l’edificio.
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