Milano: tassista cocainomane
travolge un extracomunitario

E' bastata una discussione perché un tassista milanese, poi risultato positivo alla cocaina, abbia pensato di vendicarsi e investire un extracomunitario, ferendolo gravemente. E nel capoluogo la polvere bianca "annulla" le altre droghe

Mentre dalla questura di Milano emergono i dati che confermano come sia la cocaina a dominare il panorama degli stupefacednti, soppiantando marijuana e eroina, proprio dal capoluogo arriva una storia allarmante: un tassista, poi risultato positivo alla cocaina, ha volontariamente investito un extracomunitario marocchino che era uscito da un locale di via Sammartini, procurandogli la frattura di entrambi gli arti inferiori e un trauma cranico.
L'uomo è indagato a piede libero per lesioni aggravare e guida in stato di alterazione psicofisica dovuta all'assunzione si sostanze stupefacenti. 
Il tassista, individuato grazie alla centrale dei taxi e alle telecamere che hanno ripreso la scena, invitato a presentarsi al comando della Polizia municipale, è risultato positivo alla cocaina.
Il veicolo è stato posto sotto sequestro e la patente è stata ritirata.

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