Missoltini, miele e anche la semuda
Prodotti tipici, Como si fa Dop

Avviato l’iter per ottenere la certificazione d’eccellenza. La patata bianca lariana punta invece al marchio Igp

A livello comunitario sono 711 i prodotti a marchio “Dop” o “Igp”, dei quali 171 in Italia - che è al primo posto in Europa - e ben 25 nella sola Lombardia. La nostra provincia è il fanalino di coda, poiché non ne ha nemmeno uno, ma ancora per poco.
Quattro prodotti tipici del territorio lariano infatti stanno per entrare nella famiglia delle “Denominazioni di origine protetta” e delle “Indicazioni geografiche protette”. L’annuncio è arrivato ieri, nel corso di una conferenza stampa, alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il presidente del Consorzio per la tutela dei prodotti tradizionali della provincia di Como Mario Colombo, l’assessore provinciale all’agricoltura Ivano Polledrotti e il presidente della Camera di commercio Paolo De Santis. In pratica i tre protagonisti dell’avvio dell’iter per poter arrivare all’ambito traguardo.
La scelta è caduta su un pesce (il “Missoltino”), su un formaggio (la “Semuda”) e sul “Miele di acacia” per il marchio Dop, e sulla “Patata bianca” per il marchio Igp, che una volta ottenuta la certificazione di qualità, daranno più valore al prodotto, offriranno più garanzie ai consumatori e maggiore tutela al produttore. Tutto è nato dal Consorzio "Sapori di Terra Sapori di Lago", che ha dato la spinta all’Amministrazione provinciale, che non ha fatto altro che andare nella direzione richiesta, in coerenza con le direttive del piano agricolo, che ha tra i suoi obiettivi proprio la certificazione dei prodotti di qualità già esistenti sul territorio.

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