Nuova frattura in Forza Italia
«Troppi ciellini nel listone»

I liberal contestano la scelta dei delegati per la costituente del Pdl

Malumori in Forza Italia. Questa volta il commissario provinciale, Giorgio Pozzi, se la deve vedere con la fronda liberal degli azzurri lariani, per niente soddisfatti di come sia stato stilato il “listone” unico in cui sono elencati i nomi dei futuri delegati che parteciperanno il marzo prossimo al congresso costituente del Popolo delle Libertà. Tra i 45 comaschi di Forza Italia presenti nella lista della circoscrizione Lombardia 2 (che conta 297 persone), mancano alcuni nomi per così dire “eccellenti”. Per esempio, il presidente del consiglio comunale Mario Pastore, l’assessore alla Cultura Sergio Gaddi, l’assessore al Commercio Paolo Gatto e Ilvo Tolu. A conti fatti si scopre che la metà di questi 45 nomi fanno riferimento all’ala ciellina, o comunque vicina al sindaco Stefano Bruni. Un numero eccessivo, sproporzionato rispetto al reale peso che avrebbe l’ala filo-bruniana a Como e provincia.
I liberal non lo ammettono apertamente, ma più di uno a microfoni spenti si lascia scappare qualche commento piuttosto critico, riassumibili in una domanda dai toni retorici: «Perché Pozzi ha calato le braghe concedendo la metà dei nomi disponibili? Rischia di apparire come una dimostrazione di debolezza». Molti sono rimasti perplessi. In un primo momento si era ipotizzato che ciascuno dei14 membri del comitato provinciale di Forza Italia esprimesse uno o due nomi. In questo caso sarebbe stata salva la proporzione tra i comaschi liberal e i ciellini. Ma per qualcuno, anche degli esclusi, si tratta solo di quisquilie, perché in fondo l’assenza nella lista dei delegati non pregiudica in alcun modo il futuro politico. È solo questione di immagine. E di orgoglio.
Ieri, oggi e il prossimo weekend saranno posizionati nelle piazze della provincia, dalle 10 alle 19, i gazebo per la consultazione popolare per scegliere i delegati al congresso del Pdl. Nella lista di Lombardia 2, tra i comaschi di Alleanza nazionale compare solo Stefano Molinari.

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