Nuovi marciapiedi, rotatorie e strisce
A Cantù manca solo il bilancio

Identificati gli interventi del valore di 700mila euro

Al primo posto la tutela dei pedoni

I progetti ci sono - marciapiedi, rotatorie, attraversamenti pedonali illuminati - le risorse anche. Ma i pedoni cittadini, prima di poter gioire per la realizzazione di interventi per aumentare al sicurezza stradale dovranno attendere i tempi della politica nazionale.

Per dare il via ai lavori, infatti, occorrerà attendere l’approvazione del bilancio preventivo 2014. E il preventivo 2013 approdò in aula a fine novembre, per la cronaca.

Nei mesi scorsi la Regione ha assegnato 3 milioni e mezzo di euro a una serie di Comuni, Cantù compreso, nell’ambito del Piano nazionale sicurezza stradale.

Dagli interventi strutturali all’acquisto di autovelox ed etilometri. Cantù ha avuto diritto ad accedere ai fondi messi a disposizione perché, in una particolare classifica calcolata sui dati di incidentalità rilevati dall’Istat negli anni dal 2007 al 2009, figura al quinto posto in base al criterio di costo sociale più elevato derivante da morti e feriti in incidenti stradali che riguardano pedoni, ciclisti e motociclisti.

Peggio di Cantù, nella lista in questione, hanno fatto Corsico, Paderno Dugnano, Lissone e Bollate. In virtù di questo il Comune ha potuto presentare un progetto specifico dell’importo di 700mila euro, che prevede che per la metà, 350mila euro, venga finanziato dalla Regione, per l’altra reperendo le risorse nelle proprie casse.

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