Il prefetto dichiara “fuorilegge”
la giunta al maschile di Rovello

Il sindaco aveva chiesto un consulto dopo le dimissioni dell’unica donna

E Corda ha ribadito la necessità di rispettare le “quote rosa”. Finora invano

La giunta di Rovello Porro è “fuorilegge” perché composta solo da maschi.

È il primo effetto delle dimissioni di Barbara Cenedese dalla carica di assessore, seguite dalla nomina in giunta dell’ex presidente di Ferrovie Nord Carlo Malugani.

Se in precedenza la componente femminile dell’esecutivo era già al di sotto della quota imposta dalla legge, adesso le donne sono scomparse del tutto.

Il sindaco Gabriele Cattaneo il 29 gennaio scorso aveva scritto anche al prefetto Bruno Corda chiedendo se fosse «obbligato a integrare la giunta con un componente di genere femminile»; il prefetto ha risposto rimandando alla legge 56/2014 del ministro Delrio e alle successive circolari interpretative.

La legge stabilisce che nelle giunte dei comuni con più di 3.000 abitanti, come Rovello, nessuno dei due sessi possa essere rappresentato in misura inferiore al 40%.

Ma per ora Cattaneo non ha dato seguito a quanto disposto da Corda.

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