Olgiate: in mille a Monza
per San Gerardo

Il tradizionale pellegrinaggio per ringraziare il taumaturgo che nel 1207 liberò il paese dalla peste

OLGIATE COMASCO Monza ha accolto festosa, con anziani in lacrime, i fedeli in pellegrinaggio alla tomba di San Gerardo. Un’antica tradizione che si tramanda dal 1207, anno in cui il taumaturgo liberò il paese dalla mortale pestilenza che tante vittime aveva fatto. A dare il benvenuto ai pellegrini è stato, don Giancarlo Airaghi, nuovo parroco da gennaio. I pellegrini sono giunti a Monza con otto pullman e con tantissime macchine. In cinquanta sono arrivati a piedi e in trenta in bici. Quaranta i chierichetti che hanno preso parte alla funzione religiosa. La messa solenne è stata celebrata da don Lorenzo, animata dalla cantoria olgiatese, con a lato i due preti olgiatesi, don Gianluigi Vercellini, parroco di Uggiate Trevano, e don Gerardo Bernasconi, parroco di Gironico. Durante il percorso di avvicinamento alla chiesa di San Gerardo, il corteo ha fatto tappa davanti al leone del ponte del Lambro per consentire ai novelli pellegrini di deporre ai suoi piedi il trifoglio in segno di augurio. Atto seguito dall’applauso dei veterani in segno di accoglienza.

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