Como
L’anno scorso, quarta edizione di Orticolario, era stata festeggiata la quota di 21mila visitatori. Un record. Quest’anno, con un tempo inclemente, pioggia e freddo artico che hanno spinto molti ad accendere i riscaldamenti in anticipo e a starsene a casa, Orticolario ha comunque sfondato il tetto dei 20mila visitatori.
Segno che la manifestazione funziona bene perché attira gli esperti del settore e gli amanti del verde. Domenica c’è stato perfino chi ha dovuto rinunciare perché la coda fuori da Villa Erba era troppo lunga e i 250 stand già affollati. L’organizzatore Moritz Mantero è entusiasta del risultato.
«Vogliamo trasmettere il messaggio che l’attenzione al bello può e deve essere rivolta anche al giardino, al balcone, al nostro spazio verde. - conclude Mantero -. Eleganza, eccellenza, educazione botanica sono le linee guida originali tracciate da Alfredo Ratti».
Orticolario nasce dall’idea di un gruppo di amici che, oltre ad essere appassionati di piante e giardini, hanno voluto dedicare una speciale attenzione alla solidarietà. I contributi raccolti nel corso delle manifestazioni sono infatti destinati a finalità benefiche a favore di associazioni del territorio che si occupano di persone disagiate.
Orticolario 2014 si terrà dal 3 al 5 ottobre.
DI SEGUITO TUTTI I PREMIATI DELLA MANIFESTAZIONE
La giuria estetica (coordinata da Emilio Trabella e composta da Lisa White, Paul Boerrigter, Gaetano Zoccali, Ester Maria Negretti e Alberto Grossi) ha valutato gli allestimenti degli spazi espositivi e ha premiato l’allestimento più innovativo, armonico ed elegante.
Vincitore è Il Giardino – Azienda Floricola per il percorso di scoperta scenografico pur allestito in un piccolo spazio.
Il secondo posto, AnnaFlowersDesigner – Aesse Forniture per la composizione armoniosa, invitante e interattiva che ben sposa ortaggi e fiori.
Al terzo posto, invece, Vivai Omezzolli, ex aequo con Carrer Franco e figli Giardini – Landalab, per la semplicità e l’eleganza della composizione scenografica allestita su diversi livelli unendo fruttiferi e piante vivaci.
La giuria estetica ha assegnato tre menzioni speciali: ad Arborea Farm S.S. Società Agraria per la valorizzazione di piante spontanee di ambienti acquatici in una composizione romantica; a Demetra Società Cooperativa Sociale Onlus per l’ottima presentazione organica geometrica che ben mette in risalto il prodotto, e ad Arrosoir & Persil per la poetica e sempre bella collezione di animaletti in ferro riciclato che anno dopo anno da vita a nuove forme.
La giuria tecnica (coordinata da Giovanni Ratti e composta da Antonio Perazzi, Valter Pironi, Sophie Agata Ambroise, Anna Maria Botticelli e Pier Giorgio Campodonico) ha valutato l’ampiezza della collezione, l’attenzione alla ricerca e le rarità delle essenze proposte dai vivaisti.
Il primo premio è stato assegnato a La Chicca – Azienda Agricola per l’ampia collezione di frutti minori coltivata con passione e testata personalmente. In particolare, per la collezione di Goji Lycium, sia a frutto nero che le specie Barbarum e Chinensis.
Il secondo premio è stato assegnato ad Arborea Farm S.S. Soc. Agr., che partendo da un lavoro sul territorio, recupera e conserva le varietà ripariali (piante da riba) e seleziona vegetazione spontanea. Ha a catalogo un grande assortimento di piante ornamentali ecologiche che ben rappresenta il loro territorio (Veneto).
Il terzo premio è stato invece assegnato a Pépinières Braun per le collezioni di arbusti e piante arbustive e in particolare per un raro Clerodendron Fragrans.
La giuria tecnica ha assegnato anche quattro menzioni speciali: a Riboni Alfredo Floricultura per le orchidee spontanee in miniatura in una grande gamma varietale; a Priola Pier Luigi Azienda Agricola per la collezione di settembrini e per le diverse nuove introduzioni, tra cui un Dianthus a fiore doppio profumato; a Vivai delle Commande di cui si segnala la Peonia Sorbet, americana, erbacea rosa e gialla doppia e profumata e, infine, a Vivai Torre per una nuova varietà di ulivo bianco (Olea Lecuocarpa).
Novità di quest’anno è stata la giuria giardini (coordinata da Ivan Bellini e composta da Virgilio Piatti, Maurizio Vegini, Rossana Porta, Emanuela Rosa Clot, Novella Cappelletti, Gildo Spagnolli, Maria Vittoria Bianchini e Pierluigi Ratti) che ha premiato il vincitore del concorso internazionale – rivolto ad architetti e progettisti di giardini, designer, artisti e vivaisti – per la realizzazione di spazi e giardini creativi nel Parco di Villa Erba. Vincitore è Tutti giù per terra di Barbara Negretti e Archiverde per l’armonia dell’installazione, per la scelta botanica e per la fattibilità in un giardino reale, a cui è stato assegnato il Premio “La Foglia d’Oro del Lago di Como”. Ideato e realizzato in esclusiva per Orticolario da Gino Seguso della Vetreria Artistica Archimede Seguso, il premio è un sinuoso vaso creato sull’isola di Murano (Venezia) sul quale “ondeggia” una grande foglia al cui interno brillano “accenni” d’oro zecchino (24K). Il Premio è unico, e sarà custodito dal vincitore per un periodo limitato, per essere successivamente esposto nella splendida Villa Carlotta a Tremezzo sul Lago di Como, fino alla prossima edizione.
La giuria giardini ha inoltre proposto l’assegnazione di un premio speciale “Giardino d’artista” a Capriccio Italiano di Vittorio Peretto, mentre la menzione speciale “Colpo di cuore” è stata assegnata a Orto è benessere di Carla Testori, per la qualità delle piante e per la spiccata funzione sociale dell’allestimento.
I premi sono stati messi a disposizione da Compo, multinazionale tedesca con sede in Italia che opera nel mercato hobbistico e che propone una gamma completa di prodotti dal facile utilizzo e rispondenti ad ogni esigenza di fiori, piante, orti e giardini, dalla messa a dimora fino alla nutrizione ed alla difesa. Inoltre, vanta la distribuzione di marchi conosciuti a livello internazionale e nazionale come SANA® per i terricci e Floranid® per i fertilizzanti da prato.