Pallacanestro Cantù
Dalla A(2) alla Z

Un gioco, ma non solo. Perché nell’alfabeto della Pallacanestro Cantù ci sta un anno pieno di storie ed emozioni

Un gioco, ma non solo. Perché nell’alfabeto della Pallacanestro Cantù ci sta un anno pieno di storie ed emozioni.

E anche uno spicchio di (promettente) futuro.

A

La serie persa e che si vuole assolutamente riconquistare, immediatamente. La A2 è un contesto che, per ora, non sta entusiasmando. Quasi trent’anni consecutivi in A, del resto, non possono aiutare.

B udget

I soldi fanno tanto, come le idee. Cantù per due anni è stata costretta a fare la squadra con uno dei budget più risicati della serie A: un anno è andata bene, l’altro no. Ci hanno spiegato che con un budget simile, in A2 si fa uno squadrone. Vediamo come va...

C ovid

Poteva mancare? La scorsa stagione, ha pesantemente condizionato il campionato di Cantù, colpita due volte al cuore dal virus. Peraltro, nei momenti-clou. La seconda ondata, nel momento migliore della squadra, ha tolto ogni speranza di salvezza.

D ella Fiori

Al gm canturino i tifosi vengono imputate tante colpe, forse più di quelle che effettivamente ha avuto nella costruzione della squadra dello scorso anno. Una promozione potrebbe “riabilitarlo” agli occhi dei tifosi.

E agles

Sono i grandi assenti di questa stagione. La motivazione è nota: con queste regole (mascherine, distanziamento, no tamburi) non entrano. L’appoggio alla squadra è garantito, ma dall’esterno.

F rates

Uno dei colpi di mercato di Cantù: riportare in Brianza, dopo trent’anni, il coach milanese come direttore tecnico è una bella scommessa.
Anche per lui.

G erasimenko

Pochi mesi fa, l’annuncio: «Cancellati i debiti lasciati da Grasimenko». La ristrutturazione del debito è durata tre anni, un passo importantissimo per la nuova società. Soprattutto, per poter guardare alla programmazione futura senza quella spada di Damocle sulla testa.

H igh tech

La nuova arena di Cantù (guai a chiamarla palazzetto) sarà un concentrato di tecnologia, multifunzionale, che guarderà al futuro. Un impianto “3.0”, qualcosa di mai visto in Italia. Parola di Joe Rizzello, il manager di Asm Global, il partner che gestirà l’ impianto.

I taliani

Il vero ago della bilancia del campionato. Eravamo abituati a squadre con 8 Usa e 2 italiani, in A2 vale l’esatto contrario. Se li sbagli, è finita. Cantù ha provato ad aggiudicarsi i migliori (della categoria) sulla piazza.

L ipomo

Il paese di Procida, il talento cresciuto e sbocciato a Cantù, volato alla Fortitudo Bologna con prospettive future di Nba. Poteva restare, ha preferito la serie A. Scelta comprensibile, ma due parole di ringraziamento o di incoraggiamento a Cantù se le aspettavano.

M useo del Legno

La location della festa di Natale. Un posto non casuale: se il legno è un’eccellenza canturina, anche il basket vuole tornare ad esserlo. Con la “benedizione” del comico Andrea Roncato, ospite d’eccezione della serata.

N era

La squadra è prima, ma il clima al PalaBancoDesio non è sereno. Sodini ha parlato di “cappa nera” recentemente, e di “ambiente depresso” poco dopo la sua firma. Di certo i giocatori, che si aspettavano un palazzetto traboccante di entusiasmo e carica, da questo punto di vista non hanno ricevuto le risposte che si attendevano.

O landese

Come Leunen, statunitense ma originario della terra dei tulipani. Era tornato l’anno scorso per gratitudine nei confronti di Cantù, ma l’ha vista sprofondare. Deluso (e un po’ acciaccato), è diventato manager di banca negli Usa.

P alazzetto

È il tema dell’anno e lo sarà nei prossimi. A quanto pare, senza non si può più andare avanti ad alti livelli. Il progetto è ambizioso, lavori al via in estate (si spera): obiettivo, l’inaugurazione nel 2024.

Q ualcuno…

… volò sul nido del cuculo. Uno dei tanti film citati da Sodini nelle sue conferenze stampa prepartita, per sottolineare un aspetto o una sfumatura sul momento della squadra. E per uscire finalmente deale banalità.

R oad to 24

È diventato un hashtag. È la “mission” che si è data Cantù: risvegliare il territorio intorno al progettone del nuovo palazzetto, con un programma triennali.

S odini

Prima scelta la scorsa estate, ha accettato di tornare.
L’ha fatto per il progetto, per l’amore nei confronti di Cantù e perché c’era un discorso da finire dopo la prima esaltante esperienza.

T erritorio

A Cantù si guarda tanto al contesto, al territorio e al sociale. Quest’anno si punta a recuperare il rapporto con le società di basket, coinvolgendole con “Cantù for You”. Agli studenti del “Melotti” è stato chiesto di progettare una nuova maglia. E poi continua la collaborazione con Abilitiamo onlus.

U dine

La rivale designata, per il primo posto nel girone e – guardando oltre – nella corsa alla serie A. Tutto da seguire il match a distanza tra i due coach Boniciolli e Sodini.

V uoti

Poco pubblico a Desio? Il dato di 1800 spettatori di media non è di per sé tragico, ma in un’arena da oltre 6 mila spettatori i vuoti sugli spalti sono evidentissimi. Si spera di poterli riempire, ma il 35% di capienza non aiuta. Le vittorie però possono fare tanto.

Z ero

Come le sconfitte che Sodini avrebbe sognato. L’ha detto davvero, ma volutamente esagerando per risvegliare un contesto depresso dopo la retrocessione. Ma la A2 – lo dicono i numeri e la storia della categoria – presuppone qualche sconfitta.
Anche per le big riconosciute del campionato. L’importante è la promozione.

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