Paratie: cantiere rumoroso
Protesta in piazza Cavour

Disturbati i turisti che pernottano gli alberghi vicino al lungolago. Chiesto il posticipio dell'orari di avvio dei lavori al mattino

COMO Un cantiere nel cuore della città non potrebbe mai passare inosservato. Figuriamoci quando si tratta di una maxi opera come quella delle paratie antiesondazione: operai, trivelle e mezzi da lavoro sono all’opera tutti i giorni per gran parte della giornata. C’è chi inizia ad accusare i primi disagi, causati soprattutto dai rumori. A fare le spese del super cantiere sono più che altro i turisti che pernottano negli alberghi vicini al lungo lago o che si siedono ai ristoranti per gustarsi un bel pranzo in relax. Alcuni hotel hanno chiesto al Comune di posticipare l’inizio dei lavori al mattino. Intanto l’assessore alle Grandi opere, Fulvio Caradonna, fa il punto sullo stato di avanzamento del cantiere: «Gli operai stanno piantando le ultime palancole. Poi, nei prossimi giorni se i titolari del battello-gelateria acconsentiranno, come speriamo e abbiamo ragione di credere, a spostare l’ancora dell’imbarcazione, verranno piantate le ultime tre palancole. A quel punto verrà svuotata l’acqua dalla porzione di lago recintata dalle palancole e si provvederà al riempimento con la terra per fare la base del futuro allargamento della passeggiata». Caradonna ci tiene poi a precisare: «Il cantiere non sta dando disagi di nessun genere. Nemmeno viabilistici. Anche le vibrazioni dei lavori, che si temeva potessero nuocere alle abitazioni private, si sono rivelate pressoché nulle».

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